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Romeo Collini, dirigente dell'Istituto Comprensivo del Chiese “don Lorenzo Milaniâ€: “Rispetto allo scorso anno, i dati mettono in luce un interesse sempre più vivo per l’istruzione e la formazione professionaleâ€.
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Il nuovo anno scolastico è alle porte, quali novità ci sono nella scuola che dirige?
Siamo ai blocchi di partenza per l’inizio del nuovo anno scolastico e le attese da parte di tutti gli attori della scuola e delle famiglie degli alunni sono numerose, nonostante le incertezze e le preoccupazioni segnate da un’interminabile pandemia e dalle crudeltà della guerra in Ucraina.
Per il nostro Istituto le principali novità sul piano didattico riguardano l’implementazione delle ore del curricolo opzionale alla scuola primaria con l’introduzione di un pomeriggio settimanale ulteriore di attività laboratoriali per il potenziamento dell’area artistico-espressiva, pratico-manuale e motoria. Nel segmento di scuola secondaria di primo grado, invece, dopo uno stop durato due anni a causa degli stringenti protocolli anticontagio e dei diversi problemi logistici, saranno reintrodotte le attività facoltative del venerdì pomeriggio, nello specifico i corsi di preparazione alle certificazioni linguistiche di tedesco e inglese e laboratori di robotica per le classi seconde e terze.
La robotica educativa verrà implementata e adattata a percorsi e progetti trasversali e interdisciplinari anche alla scuola primaria, in quanto si rivela uno strumento di apprendimento innovativo, coinvolgente e di inclusione. Con il finanziamento ottenuto a fine maggio per la realizzazione di spazi laboratoriali e per la dotazione di strumenti digitali, nell'ambito del Piano Provinciale Scuola Digitale, ogni plesso del nostro Istituto sarà dotato di attrezzature di base per l’insegnamento del coding e della robotica educativa e di un dispositivo per la creazione e stampa in 3D. In tema di accoglienza e inclusività , si proporrà uno specifico percorso laboratoriale di avvicinamento alla lingua italiana per facilitare l’integrazione scolastica degli alunni arrivati negli ultimi mesi del precedente anno scolastico.
Le novità più importanti relative alla logistica interessano i lavori di realizzazione di un locale mensa ad uso della scuola primaria di Condino, situato all’interno del piano mansardato di Palazzo Belli, in modo da poter costituire un ambiente educativo idoneo che possa soddisfare le esigenze degli alunni e del personale scolastico.
Infine, in accordo con gli altri Istituti comprensivi della rete Scuole delle Giudicarie, adotteremo un nuovo applicativo per la gestione di assenze, presenze, valutazioni, prenotazioni, colloqui e comunicazioni con la famiglia: il Registro elettronico provinciale ISI REL.
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Parliamo di trend nelle scelte scolastiche delle famiglie: su cosa si orientano i giovani? Ci sono differenze rispetto agli anni scorsi?
L’orientamento non si limita più a delineare solo la direzione di un percorso professionale ma diventa un processo di concezione e costruzione del proprio progetto di vita, questo già a partire dalle proposte orientative che offre il primo ciclo di istruzione. L’obiettivo è quello di aiutare l’alunno a scoprire la propria vocazione e di accompagnarlo e guidarlo nella scelta della scuola superiore.
Le statistiche ci possono aiutare a comprendere più da vicino quali sono stati gli orientamenti degli studenti delle classi terze, in modo da scattare una fotografia più precisa del nostro Istituto.
Su 131 alunni che hanno conseguito il diploma, il 41% ha optato per l’istruzione e formazione professionale, il 30% per l’istruzione liceale, il 29% per l’istruzione tecnica. Rispetto allo scorso anno, i dati mettono in luce un interesse sempre più vivo per l’istruzione e formazione professionale, probabilmente perché, soprattutto in questo momento, sembrano garantire più sicurezza lavorativa, mentre non rispecchia il trend generale e si attesta sotto la media provinciale il numero di studenti che hanno scelto un indirizzo tecnico o liceale.
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Se dovesse spiegarci quali sono gli obiettivi primari che la scuola che dirige persegue per i propri studenti, cosa ci direbbe?
Al centro della nostra scuola ci sono gli alunni e quindi tutto il nostro lavoro, le risorse, gli ambienti e le dotazioni tecnologiche sono destinati a promuovere la formazione ai valori e a favorire il processo di apprendimento, al fine di garantire il successo formativo degli studenti. Questo è un obiettivo irrinunciabile per noi e per ogni altro Istituto.
Altro obiettivo primario che oggi rappresenta sempre più una grande sfida è quello di offrire una didattica inclusiva, capace di valorizzare le differenze e i punti di forza individuali, cercando di creare occasioni e opportunità di crescita continua, attraverso lo scambio e il confronto.
Non ultimi per il nostro Istituto rimangono gli interventi e le progettualità in grado di creare le condizioni per una scuola sicura, aperta al territorio, che educhi ai valori della pace, della legalità , libertà e dell’interculturalità .
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Non si può archiviare la pratica Covid: con che spirito iniziate questo anno scolastico in merito alla pandemia e come hanno inciso questi ultimi anni rispetto al modo di fare scuola?
Ho assunto il mio incarico come Dirigente scolastico nel settembre 2020 alle prese con le mille difficoltà legate ai distanziamenti, alle misure di prevenzione e sanificazione che il Covid ha imposto. Oggi mi appresto ad iniziare l’anno scolastico che ormai è alle porte con più fiducia e speranza e soprattutto con la convinzione che si possa andare verso una nuova normalità .
Nuova, perché non dobbiamo dimenticare che durante la pandemia la scuola si è dovuta velocemente riorganizzare tramite la ri-progettazione dei percorsi e l’utilizzo di innovazioni didattico-metodologiche che hanno lasciato un segno profondo nella pratica didattica, contribuendo a rendere gli alunni soggetti più attivi del loro apprendimento.
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